cronista d'assalto? no, grazie. eppure ho appena accettato di collaborare con un quotidiano che riempie le sue pagine solo di cronaca, meglio se nera.
certo non ho esperienza nel settore e ho accettato questo "lavoretto" proprio per mettermi alla prova e vedere se davvero il giornalismo fa per me.
i risultati di questo mio primo pomeriggio di lavoro sono stati piuttosto scoraggianti, ma hanno soddisfatto il mio senso etico.
mi hanno chiesto di occuparmi di un suicidio. ho telefonato ai carabinieri ma non sono stata capace di farmi dare informazioni che riempissero più di 2 righe. risultato: la notizia non si pubblica.
sono contenta che un po' di gente in meno sappia che un cinquantenne ha deciso di togliersi la vita perché era malato. a chi dovrebbe interessare? quest'ansia di soffocare di notizie non fa più in modo che la gente si fermi a pensare che certe cose non è necessario dirle.
domani finirà in prima pagina sul quotidiano locale, ma almeno, fuori dalla provincia, nessuno sarà costretto a leggere distrattamente un trafiletto su un qualsiasi giornalino. e nessuno dovrà condividere superficialmente il dolore dei familiari.
certo, so che questa mia battaglia con la cronaca e l'etica è persa in partenza, se voglio vedere pubblicato qualche mio pezzo. ma per oggi mi basta così.
giovedì 10 maggio 2007
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